Cos'è grado di dissociazione?

Grado di Dissociazione

Il grado di dissociazione (solitamente indicato con la lettera greca α) è una grandezza che indica la frazione di una sostanza che si dissocia in ioni o in altre specie più semplici in una soluzione. È un parametro importante per caratterizzare il comportamento di acidi, basi e sali in soluzione acquosa.

  • Definizione: Il grado di dissociazione è definito come il rapporto tra il numero di moli di sostanza dissociata e il numero di moli totali di sostanza inizialmente presenti, prima della dissociazione.

    α = (Numero di moli dissociate) / (Numero di moli iniziali)

  • Valore: Il grado di dissociazione è un valore adimensionale compreso tra 0 e 1 (o espresso in percentuale tra 0% e 100%).

    • α = 0: La sostanza non si dissocia affatto.
    • α = 1: La sostanza si dissocia completamente.
  • Fattori che influenzano il grado di dissociazione: Diversi fattori possono influenzare il grado di dissociazione di una sostanza, tra cui:

    • Temperatura: In genere, un aumento della temperatura favorisce la dissociazione.
    • Concentrazione: In soluzioni diluite, il grado di dissociazione tende ad essere maggiore rispetto a soluzioni concentrate. Questo è particolarmente vero per gli elettroliti deboli.
    • Natura del soluto e del solvente: La polarità del solvente e la forza del legame chimico nel soluto influenzano notevolmente la dissociazione. Solitamente, solventi polari favoriscono la dissociazione di soluti ionici o polari.
    • Presenza di ioni comuni: L'aggiunta di uno ione comune (un ione già presente nella soluzione a causa della dissociazione della sostanza) tende a sopprimere la dissociazione (effetto ione comune).
  • Elettroliti forti e deboli: Il grado di dissociazione permette di distinguere tra elettroliti forti e elettroliti deboli.

    • Elettroliti forti: Si dissociano quasi completamente in soluzione (α ≈ 1). Esempi tipici sono gli acidi forti (es. HCl, H2SO4, HNO3), le basi forti (es. NaOH, KOH) e i sali solubili.
    • Elettroliti deboli: Si dissociano solo parzialmente in soluzione (α < 1). Esempi tipici sono gli acidi deboli (es. CH3COOH, HF), le basi deboli (es. NH3) e i sali poco solubili.
  • Costante di dissociazione: Per gli elettroliti deboli, la dissociazione è un equilibrio chimico, descritto da una costante di equilibrio, chiamata costante di dissociazione (Ka per gli acidi, Kb per le basi). La costante di dissociazione è correlata al grado di dissociazione. Più alta è la costante di dissociazione, maggiore è il grado di dissociazione per una data concentrazione.

  • Applicazioni: Il grado di dissociazione è un parametro importante per calcolare il pH di soluzioni di acidi e basi deboli, la solubilità di sali poco solubili e per comprendere il comportamento di soluzioni elettrolitiche in generale. Permette anche di prevedere la conducibilità elettrica di una soluzione: maggiore è il grado di dissociazione, maggiore è la conducibilità.

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